La questione del 'caro gasolio', già emersa con forza negli anni scorsi, interessa - e non poco - anche il settore della marineria e, a Vasto, viene sollecitata la convocazione di un Consiglio comunale di carattere straordinario per discutere delle enormi difficoltà di gestione che una simile situazione comporta per gli operatori locali. Per domani mattina, alle 7.30 a Punta Penna, annunciata una manifestazione di protesta nell'ambito di uno stato di agitazione che a Vasto già perdura da ieri sera. Ed a farsi portavoce delle istanze del comparto vastese della Pesca, in particolare, è Ivo Menna (della lista La Nuova Terra) che sottolinea i disagi patiti dalla categoria anche per altre oggettive situazioni quali la scarsità del pescato ed il notevole esborso necessario per l'applicazione di sistemi di sicurezza sui pescherecci. L'appello è lanciato a rappresentanti dell'amministrazione comunale, ma anche della Provincia di Chieti e della Regione Abruzzo. Tutto questo per una realtà carica di sofferenze economiche non più sostenibile, secondo molti rappresentanti di questo comparto. "Altre categorie legate al prodotto pescato, come pescivendoli, ristoratori e consumatori subiranno danni non indifferenti se non si porranno in essere provvedimenti concreti di sostegno. Esprimiamo - conclude Menna - al mondo della pesca, che svolge quotidianamente un lavoro faticoso, rischioso e poco remunerativo".