''Ma quale volontà di ridimensionare l'ospedale di Vasto! Se così fosse, non avremmo fatto un programma di investimenti per opere strutturali pari a 9 milioni di euro!''. Il manager della Asl Lanciano-Vasto, Michele Caporossi, respinge le accuse secondo cui si starebbe concretizzando un progressivo depauperamento del ''San Pio da Pietrelcina''. L'occasione è stata fornita da più d'un mugugno manifestato dal primario del reparto di Otorinolaringoiatria, Roberto Buzzelli, la cui unità operativa, interessata da lavori di ristrutturazione, è stata accorpata alla Chirurgia, con una dotazione di posti letto inferiore di 3 unità rispetto a quella originaria, passata da 9 a 6. ''Prima dell'apertura del cantiere - dice Caporossi - più volte abbiamo invitato operatori e malati ad avere pazienza, perché i disagi causati da una ristrutturazione sono inevitabili. L'appello alla tolleranza era teso a prevenire proteste dinanzi alle quali non possiamo far nulla, perché per il periodo dei lavori l'attività deve necessariamente adattarsi alle soluzioni logistiche adottate. L'attività dell'Otorino potrà essere svolta egregiamente anche con 3 posti letto in meno, una riduzione che non inciderà sul volume di attività dell'unità operativa''.