''Se approvata così come predisposta, la variante parziale al piano regolatore generale di Vasto aprirà la strada al contenzioso amministrativo con le Ferrovie dello Stato''. A ipotizzare questo scenario è Guido Giangiacomo, ex assessore comunale alla pianificazione territoriale, che nutre seri dubbi sull'efficacia dello strumento concepito dalla maggioranza di centrosinistra per sottrarre alla speculazione le aree dismesse della ferrovia adriatica. ''La variante - spiega il consigliere comunale di Forza Italia - è stata concepita solo sulle aree delle Ferrovie e come tale suona punitiva nei confronti di quella società. Meglio avrebbe fatto la maggioranza ad attendere la conclusione delle trattative della Provincia di Chieti per l'acquisizione delle aree o il varo del parco regionale''.