I vestiti trovati addosso al cadavere scoperto stamattina tra gli scogli del lungomare di Bari combaciano con quelli di Roberto Straccia, il giovane studente universitario marchigiano del quale denunciata la scomparsa da Pescara, lo scorso 14 dicembre.
Pochi dubbi sul fatto che il corpo senza vita rinvenuto sia proprio quello del giovane universitario.
Il riconoscimento ufficiale, da parte del papà Mario e della sorella Lorena, non è facile. Il corpo è rimasto per molti giorni in acqua e il volto sarebbe sfigurato. Tuttavia, per il sindaco di Moresco, Amato Mercuri "Mario Straccia è abbastanza sicuro che il cadavere sia quello del figlio. In tasca - aggiunge - è stato rinvenuto anche l'iPod con cui Roberto correva l'ultima volta che fu visto a Pescara. Il riconoscimento tecnico ancora non c'è, ma a dire la verità le speranze sono esigue: al 99 per cento il corpo è di Roberto".
Addosso al cadavere sono stati trovati pantaloncini di colore rosso con strisce laterali bianche, una giacca impermeabile tipo k-way blu e scarpe da ginnastica grigie. Gli stessi indumenti che Straccia indossava nel momento dell'ultima immagine sua utile, mentre correva sul lungomare di Pescara.