La convenzione per i parcheggi a pagamento è scaduta da oltre un anno, ma il Comune di Vasto, invece di indire una nuova gara, decide di concedere l'ennesima proroga alla società che gestisce dal 2005 le strisce blu.
L'Aipa spa continuerà quindi ad occuparsi del servizio fino al 30 giugno, alle stesse condizioni e con le medesime tariffe: 50 centesimi a ora o frazione di ora. Lo ha deciso la giunta municipale che continua a rimanere sorda alle richieste degli utenti e delle associazioni dei consumatori che chiedono una nuova convenzione con prezzi più vantaggiosi. Oltre ad abbonamenti giornalieri e settimanali. Siamo alla quarta proroga.
La giunta comunale invece di indire una nuova gara ha deciso di mantenere ferma la convenzione con l'Aipa, la società di Milano che dal 2005 gestisce le strisce blu, ancora per sei mesi. In questo arco di tempo il settore patrimonio dell'ente dovrà predisporre un nuovo appalto. Cioè dovrà fare quello che non è riuscito a fare nel 2011. A farne le spese sono gli automobilisti che per parcheggiare negli appositi stalli pagano tariffe salate: 50 centesimi per la prima e la seconda ora, un euro per la terza e la quarta ora e due euro per la quinta ora. Questi prezzi hanno validità tutto l'anno (tranne nei festivi) in città e, dal 1º luglio al 31 agosto, alla Marina dove la scorsa estate è scoppiata la polemica sul "caro spiaggia". Per lasciare l'auto sulla riviera per otto ore, dalle 9,30 alle 17,30, sotto al sole e incustodita, un turista di Bergamo (ma il discorso vale per i vastesi) ha pagato 10,90 euro. Un salasso se si pensa che centri costieri vicini applicano delle tariffe più vantaggiose.
Il rapporto non regge neanche confrontando i prezzi praticati dalla società De Francesco che gestisce il nultipiano di via Foscolo: 40 centesimi a ora (o frazione di ora) dalle 7,30 alle 20,30 e 20 centesimi dalle 20,30 alle 7,30 con la possibilità di pagare 5 euro al mese per custodire l'auto di notte. Resta da capire perché gli uffici comunali non hanno ancora indetto la gara d'appalto scaduta da oltre un anno.
«Il ritardo è giustificato», spiega l'assessore Vincenzo Sputore (Pd), «stiamo vagliando la possibilità di non limitarci a una semplice gara, ma di procedere a un appalto che contempli in un unico pacchetto la gestione dei parcheggi a pagamento, oltre alla manutenzione e sistemazione della segnaletica. L'ufficio sta lavorando a un bando che contempli tutte le esigenze», conclude Sputore. Tra queste ci sono quelle degli automobilisti che chiedono prezzi più bassi di quelli praticati finora. «Basta con le proroghe, va indetta subito una nuova gara d'appalto trasparente e con tariffe più convenienti», chiede Riccardo Alinovi, referente dell'associazione Codici, «nello stesso bando vanno previsti abbonamenti giornalieri, settimanali e mensili, come succede in ogni città ».