Potrà tornare in servizio nell'Arma dei Carabinieri il capitano Vincenzo Orlando, già al vertice del Nucleo Operativo Radiomobile e vice comdanente della Compagnia di Vasto ed al timone di quella di Atessa nel recente periodo.
Orlando, coinvolto in un'inchiesta in Molise, era finito agli arresti domiciliari, nell'ambito dell'inchiesta 'Dark Report' della Procura di Larino relativamente ad una presunta corruzione e per lui era stata disposta la sospensione cautelativa dall'Arma. Prima di Natale, il Tribunale di Larino aveva già accolto le richieste del suo difensore, l'avvocato Giovanni Di Santo del Foro di Vasto per la remissione in libertà .
Adesso è il Tribunale del Riesame di Campobasso, al quale il legale di è rivolto chiedendo l'annullamento della sospensione dal servizio, ad essersi espresso favorevolmente accogliendo l'istanza dell'avvocato dell'ufficiale ed annullando sia il provvedimento di arresto che la sospensione dal servizio. Di fatto passaggi che determinano la cancellazione delle disposizioni cautelari inizialmente applicate nei confronti del capitano Orlando.
Gli atti relativi sono già stati trasmessi al Comando provinciale di Chieti dei Carabinieri ed ai vertici dell'Arma per le conseguenti prese d'atto e riconsiderazione della posizione di Orlando. Alla Compagnia di Atessa, retta da Orlando negli ultimi mesi, dopo il coinvolgimento dell'ex vice comandante di Vasto nell'inchiesta in Molise, è in servizio da qualche settimana un nuovo responsabile.