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Giovane tunisino recluso a Vasto tenta il suicidio nel carcere di Torre Sinello

Si ferisce al polso con una lametta

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Un tunisino di 25 anni, recluso nel carcere di Vasto, ha tentato il suicidio procurandosi una ferita a un polso con una lametta da barba. E' successo ieri sera nella casa di reclusione di Torre Sinello, poco dopo le 22. Dopo l'allarme dato dai compagni di cella, il nordafricano è stato soccorso dagli agenti di polizia penitenziaria e accompagnato all'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' a Vasto, dove i medici gli hanno suturato la ferita, giudicata non grave. Pare che a indurre il recluso al gesto autolesionistico sia stata una brutta notizia ricevuta da casa. Nelle ultime ore si sono registrati due suicidi nei penitenziari di Trani e di Torino e un tentato suicidio nel carcere di Vigevano (Pavia). Hanno perso la vita un uomo di 34 anni di Lecce e un romeno di 37 anni, mentre nel penitenziario lombardo un italiano di 37 anni, che ha tentato di impiccarsi con una striscia di stoffa ricavata da un lenzuolo, è stato salvato dal provvidenziale intervento di un agente di custodia.
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