Il Gip del Tribunale di Larino ha disposto oggi la remissione in libertà del capitano Vincenzo Orlando, già vice comandante della Compagnia di Vasto e responsabile del locale Nucleo Operativo Radiomobile, da qualche mese alla guida della Compagnia di Atessa, arrestato lo scorso 15 dicembre nell'ambito dell'inchiesta 'Dark Report', vicenda che ruota principalmente attorno ad ipotesi di corruzione e false perizie relativamente alla vendita dell'ex acciaieria 'Stefana' di Termoli.
Orlando, difeso dall'avvocato Giovanni Di Santo del Foro di Vasto, era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per una presunta accusa di corruzione, relativamente ad una serie di telefonate private intercorse tra lui e l'ex assessore al Comune di Termoli, Antonio Malerba, una delle persone maggiormente coinvolte nella vicenda.
Una "posizione marginale rispetto all'intera inchiesta", ha da subito evidenziato il legale del capitano Orlando. "Il senso delle telefonate sono state travisate", ha ripetuto l'avvocato. Lo stesso ha nel contempo presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Campobasso contro il provvedimento di custodia cautelare nei confronti di Orlando. Il capitano, appena dopo l'arresto, era stato cautelativamente sospeso dal servizio ed al suo posto, nei giorni scorsi, è stato indicato il tenente Antonio Moramarco al vertice della Compagnia di Atessa dell'Arma.