Della serie: ''Si può fare di più''. I rappresentanti della lista ''Un voto pulito per Vasto'', Claudio Zimarino ed Antonino Spinnato, intervengono sulla proposta di variante al Piano Regolatore Generale della città avanzata dall'Amministrazione comunale di Vasto per tutelare le aree del tracciato ferroviario dismesso. I due esponenti ambientalisti riconoscono la volontà di tutela della Giunta Lapenna, ma considerano lo strumento insufficiente considerando globalmente la zona costiera interessata. ''Consideriamo la proposta di variante al Prg riguardante l'ex tracciato ferroviario predisposta dalla Giunta - scrivono Zimarino e Spinnato - un passo importante in avanti sulla via della tutela ambientale e paesaggistica se non altro per il fatto che indica una volontà politica di cambiare rotta rispetto alle precedenti amministrazioni. Non riusciamo tuttavia a comprendere il motivo per cui la variante si limiti ai terreni ricadenti nell'ex tracciato ferroviario, quindi solo ad una parte della fascia costiera, di scarso valore ambientale e paesaggistico (una distesa di sassi) ed abbastanza distante dalla costa vera e propria; intanto quest'ultima continua ad essere aggredita da spregiudicate operazioni immobiliari, come quella delle ville in costruzione presso località Canale. Come mai non si è sfruttata l'occasione di questa variante per porre sotto tutela il resto della fascia costiera vastese, è forse meno meritevole di protezione?''. Sollevati dei dubbi, poi, in ordine, all'adozione di una sorta di variante ''a metà ''. ''Sfugge a molti (compreso il sindaco Lapenna) il fatto che l'ex tracciato ferroviario è già stato vincolato con destinazione a verde dall'art. 41 della legge regionale 38/1996, il problema dei vincoli sul tracciato ferroviario è quindi un falso problema. Chiediamo all'Amministrazione comunale - concludono - di chiarire la propria volontà a proseguire con determinazione e senza condizionamenti questo processo, estendendo il vincolo, tramite lo strumento della variante al Prg, all'intera fascia costiera vastese (a nord di Vasto Marina), inglobando quei terreni esclusi dalla proposta attuale''.