Una ventina di impianti semaforici in città ma di funzionanti meno della metà . Se per alcuni di essi le abitudini di automobilisti e pedoni hanno ormai di fatto ‘superato’ i canonici colori rosso, verde e giallo delle indicazioni, per altri i problemi e le polemiche non mancano.
E’ il caso, ad esempio, del semaforo posto all’incrocio tra viale Paul Harris e la Circonvallazione Istoniense, in un punto sempre insidioso e dove spesso si sono registrati tamponamenti ed incidenti negli ultimi mesi. O in località Sant’Antonio Abate, allo snodo con la strada che conduce verso il Villaggio Siv e San Salvo. Sulla riviera da mesi erano spenti i semafori posti sulla Statale 16, in località San Tommaso, all’ingresso di viale Dalmazia a Vasto Marina, e nella zona di intersecazione della stessa arteria nazionale con piazza Fiume ed in entrambi i casi le difficoltà maggiori si creavano per chi deve attraversare la strada a piedi. Ieri quest'ultimo impianto è stato 'miracolosamente' riacceso.
Tra i pochi impianti regolarmente in azione quelli sulla Circonvallazione agli incroci con via Luigi Cardone, via Valloncello e la strada Maddalena ed in corso Mazzini all’altezza del passaggio per viale Giulio Cesare o in direzione della chiesa della Madonna dei Sette Dolori. ‘Fuori causa’ da un bel po’ di tempo anche i semafori periferici di San Lorenzo e all'Incoronata.
Invece si sono miracolosamente riaccesi i semafori sulla Circinvallazione Histoniense, in viale Polerris, quello a Vasto Marina e nel quartiere Sant'Antonio Abate in corrispondenza dello svincolo per San Salvo e anche alla Cunicella.