Appena due giorni fa l'ultimo incidente (auto contro moto e centauro in ospedale).
La pericolosità dell’incrocio tra via Sant’Agnese e via Ciccarone a Vasto è al centro di una lettera inviata dal vastese Paolo De Stefanis al sindaco Luciano Lapenna, ai componenti dell'amministrazione comunale ed al comandante della Polizia Municipale Orlandino Carusi.
Di seguito il testo. "Con la presente vengo a supportare quanti hanno già segnalato la pericolosità dell’incrocio Via Sant’Agnese – Via Ciccarone in Vasto, ove il 14 dicembre è avvenuto un incidente stradale dovuto alla scarsa visibilità che hanno i veicoli che si immettono da Via Sant’Agnese su Via Ciccarone. Criticità aggravatasi a seguito della recente istituzione dei sensi unici nella zona (da lunedì sorso), sensi unici di cui probabilmente l’unica ad avvantaggiarsi è stata la Scuola Santa Lucia ma che ha di fatto complicato la vita ai residenti, in particolare quelli di Via della Libertà . Per tornare all’oggetto della presente, l’incrocio suddetto è in realtà un doppio incrocio poiché Via Sant’Agnese taglia Via Santa Caterina prima di immettersi su Via Ciccarone. E su Via Ciccarone, dal lato opposto, provengono i veicoli che scendono da Via S. Giovanni da Capestrano e Piazza della Repubblica, il che origina, di fatto, un incrocio complesso, una sorta di grosso quadrivio sottoposto a notevoli flussi di traffico a tutte le ore della giornata.
Incrocio complesso nei cui pressi (di qua e di là dall’incrocio stesso) si trovano due passaggi pedonali, ormai quasi invisibili ma importanti giacchè collegano i due lati, tagliati da Via Ciccarone, di un quartiere densamente abitato.
Conclusioni. A parere dello scrivente, la soluzione ottimale è una sola: eliminare la piccola siepe (ormai, più che inutile, dannosa in quanto toglie visibilità ) e realizzare una rotatoria, anche in struttura leggera come quella posizionata, poco più di un anno fa, sull’estremità opposta della stessa Via Santa Caterina (poco dopo il benzinaio Agip su Via Ciccarone). Rotatoria, pertanto, poco costosa e di rapida realizzazione, comunque utile a guidare i flussi di traffico. In tal modo si eliminerebbero alla radice i rischi presenti in qualunque quadrivio (l’incidente del 14 dicembre dovrebbe indurre a non sottovalutare le criticità esposte). Tra l’altro, la rotatoria obbligherebbe a rallentare i veicoli in transito su Via Ciccarone (talvolta troppo veloci). Si propone altresì di realizzare, a qualche metro dalla rotatoria qui suggerita, almeno un passaggio pedonale sicuro, leggermente rialzato e ben visibile, come quello realizzato di recente tra il municipio e il parcheggio multipiano. Tale passaggio pedonale gioverebbe non poco a far transitare in sicurezza sia i pedoni sia gli automobilisti. Tutto ciò a beneficio di un quartiere assai in affanno per quanto riguarda il traffico veicolare, essendo attraversato ogni giorno da quanti devono obbligatoriamente percorrere Via Ciccarone per uscire/entrare da/a Vasto".