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Collegamenti dai centri dell'entroterra alla Trignina: sollecitate azioni concrete

La richiesta dei consiglieri provinciali di centrosinistra e dei sindaci del territorio

a cura della redazione
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Mettere mano alle disponibilità finanziarie esistenti, tra le 'pieghe' del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, e destinare parte delle risorse alle esigenze, da anni espresse, di migliorare e mettere in maggiore sicurezza i collegamenti viari tra le località del Vastese interno e la maggiore arteria stradale della zona, la Trignina. E' quanto chiedono, all'amministrazione provinciale guidata dal presidente Enrico Di Giuseppantonio, i consiglieri di minoranza del centrosinistra, unitamente a diversi sindaci del Vastese interno. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso l'area di servizio 'Il Girasole' sulla Trignina, sono stati i capigruppo di Italia dei Valori e Partito Democratico al Consiglio provinciale di Chieti, Eliana Menna e Camillo D'Amico, assieme ad alcuni primi cittadini del territorio, a sollecitare azioni ed interventi concreti in tal senso. "Va individuato - dice Eliana Menna - un apposito fondo o capitolo di bilancio per la sistemazione dei collegamenti viari con la Trignina dai centri dell'entroterra". Aggiunge D'Amico: "Questa determinazione deve fare il paio con il completamento della Fondovalle Treste che rappresenta una strada di penetrazione e collegamento veloce tra la costa e l'area interna”. Poi l'invito alla maggioranza: "Qualche giorno fa, a Lentella, il centrodestra del territorio si è dato appuntamento per lamentare e rappresentare le nostre stesse considerazioni; ora facciano realmente squadra con noi e gli amministratori locali per la concreta difesa degli interessi del Vastese”. Hanno aderito alla richiesta-appello, che - specifica Eliana Menna - si tradurrà in un ordine del giorno in Consiglio provinciale per formulare una rimodulazione dei fondi, i Comuni di Castelguidone, Dogliola, Fresagrandinaria, Lentella, Palmoli, San Giovanni Lipioni, Schiavi di Abruzzo e Tufillo. Assieme a Menna e D'Amico erano presenti i sindaci Mario Cicchillitti (Castelguidone), Rocco D'Adamio (Dogliola), Giovanni Di Stefano (Fresagrandinaria), Carlo Moro (Lentella) e Nicola Petta (Torrebruna).
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