Si aspettavano una risposta chiara ed univoca gli aderenti vastesi del Movimento 5 Stelle e invece solo... "balbettanti dichiarazioni".
A distanza di qualche giorno dall'assemblea di sabato al Politeama Ruzzi del Comitato cittadino per la Tutela del Territorio, il Movimento va all'attacco del sindaco Luciano Lapenna e degli alleati della coalizione di maggioranza di centrosinistra.
"Farfugliamenti e solo generiche intenzioni di principio", sottolineano i rappresentanti del Movimento rispetto agli interventi nella sala di alcuni degli esponenti della Giunta comunale. E l'assenza del sindaco all'iniziativa viene interpretata come dimostrazione del suo consenso ai progetti in itinere per Punta Penna, tra i quali alcuni di notevole impatto, denunciati, nelle settimane passate, anche da alcuni partiti della stessa maggioranza. Quegli stessi partiti che però, secondo attivisti e simpatizzanti del Movimento fondato da Beppe Grillo, non riescono a produrre atti concreti per le questioni in ballo.
Infine la proposta-provocazione: "Ma per Vasto non sarebbe stato più funzionale un commissariamento, dato che la politica ha rinunciato al suo ruolo di interpretare i desideri e le ambizioni dei cittadini? Se il compito della politica si riduce al solo 'passacarte' e 'vidimazioni d’ufficio' basterebbero i ragionieri del Comune e non chi della passione politica dovrebbe svilupparne i più alti indirizzi!"