Dall'avvocato Alessio Mucci riceviamo una nota a riguardo dell'episodio della rapina consumata ai danni di un giovane operaio di 33 anni, di nazionalità rumena, suo assistito, per il quale arrestati (attualmente sono ai domiciliari) due giovani connazionali, di 22 e 23 anni.
L'uomo, precisa l'avvocato, "dopo aver letto le notizie di stampa ed in particolare la risibile versione dei fatti ivi emersa, ha deciso di tutelare le sue ragioni affidandosi all’avv. Alessio Mucci ai fini della costituzione di parte civile. E tanto si è imposto poiché, dalle dichiarazioni del difensore degli indagati, emerge come i fatti raccontati dall’aggredito avessero connotazione calunniosa, sicché egli da vittima diventerebbe carnefice. La rapina aggravata è stata consumata e non è frutto della fantasia.
Ad ogni buon conto preme rilevare che le prove e gli indizi non vengono scritti sui giornali, ma sono oggetto dell’indagine giudiziaria e del vaglio della magistratura, in quanto hanno rilievo nella dialettica processuale e certamente non rientrano nell’esercizio del diritto di cronaca giudiziaria, il cui interesse preminente è la conoscenza di fatti di rilievo sociale, quale quello della rapina aggravata".