"L'Associazione Vastese della Stampa ritiene del tutto legittima la protesta dei giornalisti vastesi convocati in conferenza stampa dal sindaco della città, il quale si è rifiutato di confrontarsi con i rappresentanti dell'informazione. Un tale atteggiamento, oltre a ledere il principio della libertà di opinione, improntato ad un precipuo rapporto di collaborazione tra stampa e istituzioni, limita l'attività dei giornalisti che nell'esercizio delle loro funzioni costituiscono gli interlocutori tra i responsabili della cosa pubblica e l'interesse della cittadinanza di conoscere le problematiche della collettività". E' quanto afferma Giuseppe Catania, presidente dell'AssoStampa Vastese relativamente all'episodio della conferenza stampa di qualche settimana fa del sindaco, dopo la nota su biomasse e Punta Penna diramata da tre partiti della maggioranza di centrosinistra (Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista). Conferenza nella quale Lapenna, dopo aver manifestato la volontà di 'allertare' svariati enti ed autorità circa i 'cupi scenari' adombrati sull'area di Punta Penna da tre forze della maggioranza che lo sostiene aveva concluso l'incontro senza voler rispondere alle domande dei cronisti presenti. Un documento di 'censura' al sindaco era già stato diramato dal presidente del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo Stefano Pallotta.