Non si placa a Vasto la polemica sul ripristino dei parcheggi a pagamento in città. Da venerdì scorso sono stati attivati i quattordici parchimetri dai quali ritirare i tagliandi utili per la sosta in più punti della città (via Smargiassi, via Cavour, via Tre Segni, piazza Marconi, corso Nuova Italia, viale D'Annunzio, piazzale Histonium, via Ciccarone nei pressi dell'Ospedale e via Giulio Cesare) al costo di 50 centesimi la prima ora, 50 la seconda, un euro la terza e la quarta. ''Mi auguro che il Comune di Vasto possa guadagnar tanto da queste strisce blu, così almeno potrà giustificare il salasso imposto, alla vigilia di Natale, a noi commercianti''. Ad esprimersi così è Dorino Spadaccini, titolare del negozio di frutta Quattro di Spade. Spadaccini è fortemente critico sui parcheggi a pagamento ed in particolare sulla novità dell'apposizione delle strisce blu anche su viale D'Annunzio. A suo giudizio si tratta del ''colpo di grazia'' alle aspettative di rilancio delle loro attività dei dettaglianti del centro storico. ''Con questo provvedimento - aggiunge - ci hanno inflitto un colpo mortale. Chi deve venire a fare la spesa nei negozi disseminati tra viale D'Annunzio e traverse ci ripensa, perché preferisce pagare la sosta laddove deve trattenersi più a lungo. Fare la spesa da noi, insomma, diventa meno conveniente, soprattutto dal punto di vista psicologico. Decidere di attivare i parcheggi a pagamento nel periodo di Natale, poi, è un grave errore ed un affronto bello e buono alla categoria. Vuol dire che ci organizzeremo per portare la protesta, plateale, fin sotto il municipio''.