Nove mesi per una mammografia, altrettanti per un ecodoppler dei tronchi sovraortici. Tanto serve ai vastesi per eseguire le analisi necessarie allo screening, esami spesso fondamentali per concretizzare quella necessità di prevenzione di cui tanto si parla nel campo della cura della salute. Accade all'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto, dove i tempi di attesa, come in altre strutture sanitarie della regione, continuano ad essere per alcuni esami realmente ‘biblici’, rendono impossibile effettuare anche i normali controlli ciclici per una mammografia ad esempio essenziali per tenere sotto controllo una paziente che ha avuto a che fare con una patologia tumorale. Ne sa qualcosa proprio una paziente della situazione di cui sopra che, recandosi al Cup lo scorso fine settimana per prenotare proprio una mammografia, si è sentita rispondere, dall’altra parte dello sportello, che il primo posto disponibile, nella struttura pubblica di Vasto, c’era nel mese di luglio del 2012. Stesso tempo, più o meno, occorrente per l’effettuazione di un esame ecodoppler alla carotide. Tempi ridotti invece al minimo, ovviamente, laddove questi esami venissero effettuati, a costi non irrilevanti, presso laboratori e centri privati.