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Spaccio di droga nel Vastese, marito e moglie arrestati dai Carabinieri

Blitz dei militari in un'abitazione di Gissi

a cura della redazione
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Nuovamente nella 'rete' dei Carabinieri, che per non 'dare nell'occhio' nelle verifiche si erano finti operatori ecologici e addetti alle rilevazioni del censimento, una coppia di origini napoletane, ma da tempo stabilitasi nel Vastese, 'specializzata' nell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti. In azione i militari della Stazione di Gissi, coadiuvati dagli uomini del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vasto con assistenza di un’unità cinofila del Comando Legione Carabinieri di Chieti. Con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati Lorenzo Cozzolino, 41 anni, originario di Cercola (Napoli), e la moglie Italia Belsole, 37enne, originaria di San Giorgio a Cremano (Napoli). L'uomo, tra l'altro, era sottoposto al regime degli arresti domiciliari per effetto di una precedente situazione legata sempre allo spaccio di droga. I controlli nelle vicinanze dell'abitazione, in località Rosario, alla periferia del paese - ha spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede di Vasto della Compagnia dei Carabinieri il capitano Giuseppe Loschiavo, affiancato dal responsabile del Nucleo Operativo, il tenente Loredana Lenoci, e dal comandante della Stazione di Gissi, il maresciallo Luigi Lacerenza -, erano stati intensificati dopo che i militari avevano notato la frequentazione di diversi soggetti, vastesi e di centri del circondario, già noti alle forze dell'ordine per precedenti episodi legati alla droga. E nei giorni scorsi, dopo aver fermato un 44enne sansalvese, Antonio Battista, quest'ultimo era stato arrestato in quanto veniva ritrovato nella sua auto un quantitativo di circa 250 grammi di eroina. Sempre nel corso delle attività di osservazione la donna era stata notata soffermarsi nelle vicinanze di un'aiuola, nei pressi della sua abitazione, solcando il terreno per sotterrarvi qualcosa. Ieri pomeriggio è scattato il 'blitz' dei militari, con l'ausilio di Omex, pastore tedesco dell'unità cinofila in dotazione al Comando di Chieti. All'interno della casa venivano ritrovati circa 2,5 kg di eroina, suddivisa in panetti. Altri panetti erano sotterrati proprio nell’aiuola dove era stata notata la Belsole. Sempre in casa c'erano anche 2 bilancini di precisione, materiale normalmente utilizzato per il confezionamento della droga, una piccola pressa artigianale, creata ad hoc a tal fine, una macchina per il confezionamento sottovuoto per avvolgere i panetti, 2.500 euro, in contanti verosimilmente provento dell’attività di spaccio, e 18 proiettili calibro 38 illegalmente detenuti. Cozzolino e Belsole, dopo le formalità burocratiche, venivano associati rispettivamente presso la casa circondariale di Vasto e presso il carcere femminile di Chieti. "Questi arresti - ha concluso il capitano Loschiavo nella conferenza - hanno sicuramente inferto un duro colpo all’attività di traffico e spaccio di sostanza stupefacente nell’hinterland vastese". L'udienza di convalida dei due provvedimenti di arresto, in Tribunale a Vasto, dovrebbe tenersi venerdì mattina. Ad assistere legalmente la coppia è l'avvocato Nicola Artese del Foro di Vasto.
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