“In una scala da 1 a 7, di colori dal blu al rosso, dove al grado 7 (blu) corrisponde una ‘naturalità molto alta’, e al grado 1 (rosso) una ‘alterazione molto alta’, la zona di Vasto si colloca al grado 2 (arancione), ad ‘alterazione alta’, corrispondente ad una qualità dell’aria ‘molto scarsa’”.
I dati, comunicati dall’associazione civica ‘Porta Nuova’, si riferiscono ad un’attività di controllo della qualità dell’aria nel territorio richiesta due anni fa dalla Provincia di Chieti all’Istituto ‘Mario Negri Sud’ di Santa Maria. Il sodalizio li rilancia a distanza di qualche giorno dalla presa di posizione del sindaco Luciano Lapenna, che dinanzi ad una serie di preoccupazioni sull’area di Punta Penna in particolare espresse da tre partiti della sua maggioranza, ha richiesto – allertando diversi enti ed autorità tra cui Regione, Arte, Noe dei Carabinieri e Consorzio Industriale – l’avvio di “una indagine accurata a tutela dei cittadini residenti”. Relativamente alla qualità dell’aria interviene proprio ‘Porta Nuova’ che intanto sottolinea come Lapenna si sia dimenticato di ‘avvertire’ l’unica autorità pubblica che nell’ultimo decennio in qualche modo si è “curata della qualità dell’aria, la Provincia”.
Le rilevazioni del ‘Mario Mario Negri Sud’ vengono definite gravi dall’associazione presieduta da Michele Celenza e relativamente alla tanto dibattuta progettata realizzazione della centrale a biomasse della ‘Istonia Energy’ a Punta Penna, l’apertura dell’impianto “appesantirebbe ulteriormente una situazione che appare già grave di per sé”. Per ‘Porta Nuova’ è doveroso, da parte del sindaco, chiedere alla Regione di “riesaminare l’autorizzazione rilasciata” per la centrale a Punta Penna.
Tornando ai dati sulla qualità dell’aria “non intendiamo ingenerare allarmismi – si evidenzia nella nota di ‘Porta Nuova’, ma diciamo chiaro che nessuno, a cominciare dall’Amministrazione comunale, può permettersi di sottovalutarli o peggio ignorarli. Sappiamo che gli interessi in gioco sono forti. Ma qui il conflitto è tra l’interesse economico di pochi, anzi di pochissimi, e l’interesse comune alla tutela della cosa pubblica. Vediamo da che parte il sindaco, con la sua maggioranza – conclude ‘Porta Nuova’ – si schiererà”.