"Ho letto con molta attenzione la nota del coordinatore cittadino di Fli Giuseppe La Rana e debbo dire che ci trova d’accordo su molte questioni. Appare evidente e sotto gli occhi di tutti che la coalizione di centrosinistra, uscita vincente dalle scorse elezioni amministrative e che avrebbe il diritto-dovere di governare risulta nuovamente alle prese, esattamente come accaduto nei 5 anni precedenti e nella fine dello scorso mandato con il 'burrascoso'ricorso alle primarie,con questioni ancora aperte e mai risolte che ne connotano e bloccano drammaticamente la sua azione amministrativa".
Così Valerio Ruggieri, coordinatore cittadino di Progetto per Vasto, prendendo spunto da una nota diramata questa mattina dal responsabile locale di Futuro e Libertà Giuseppe La Rana.
"Come non convenire con La Rana - aggiunge Ruggieri - quando afferma che 'Vasto non può permettersi, a soli 6 mesi dal voto, una crisi di maggioranza che metta in secondo piano la piattaforma programmatica sulla quale ha ottenuto il consenso da parte dei vastesi'. Noi di Progetto per Vasto abbiamo tentato disperatamente di esercitare una opposizione matura e responsabile, ne sono prova le nostre proposte adottate della immediata convocazione della conferenza dei servizi su Fosso marino, della costituzione della multiservice, la nostra astensione sulla delibera consiliare di istituzione del Parco della Costa Teatina ed ultimamente di un project financing per il mercato coperto di Santa Chiara, ma tutto questo a cosa serve se l’azione amministrativa intrapresa dal sindaco è ferma alla quota risibile dello zero? I nostri comunicati di questi mesi, le nostre iniziative di piazza e di popolo dimostrano che Vasto è ferma, immobile, senza alcuna strategia di sviluppo complessivo, in difficoltà anche sulle rare proposte che il sindaco avanza alla sua maggioranza. E come se tutto questo non bastasse sono rotolati come massi in caduta libera, sulla tanto sbandierata trasparenza del sindaco, i casi 'voucher', affidamenti 'leggeri' del servizio di brokeraggio e così via. Massi talmente pesanti, lo ribadiamo sperando che sia l’ultima volta, da indurre noi di PpV che certamente non amiamo questo tipo di iniziative, a rivolgerci alla magistratura affinché, come siamo certi stia già facendo, si accertino verità ed eventuali responsabilità ".
L'invito, infine. "A Giuseppe diciamo, e crediamo lui sia d’accordo, che l’ultima conferenza stampa del sindaco sia il termometro di una febbre alta in atto nella attuale maggioranza, ma condividiamo che a noi come a tutti i cittadini vastesi tutto questo non possa e non debba interessare. Lo diciamo con chiarezza, siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità , nel caso in cui il sindaco accettasse il nostro reiterato invito a dimettersi, ma siccome siamo certi, purtroppo, che questo non accadrà , riteniamo sia giunto il momento di fare un passo in avanti. Lanciamo un appello forte non solo a Fli, ma a tutte le componenti politiche presenti in città che condividano l’essere alternativi a questo modo di 'non governare', di lasciare la città ferma al palo senza prospettive e futuro, di mera e solitaria gestione dell’oggi senza saper minimamente pensare a domani: pensiamo ai gruppi di opposizione all’Udc, al Pdl, all’Api ma anche a formazioni come Giustizia Sociale che, pur essendo oggi all’interno di questa maggioranza, davvero poco o nulla hanno a che vedere con questo modo di amministrare la cosa pubblica. A loro diciamo, sediamoci oggi e non domani attorno ad un tavolo, facciamolo non a 6 mesi dalle elezioni ma dopo solo 6 mesi dalle elezioni per costruire insieme una alternativa credibile e seria a questo non governo della città . Facciamolo tra persone serie e solo con persone serie. Facciamolo per il bene di questa città , perché quanto sta accadendo è grave ed inaccettabile. Vasto, i vastesi meritano altro,meritano persone che con abnegazione e competenza si dedichino giorno e notte a ricostruire una speranza ed un futuro per le nuove generazioni e quelle che verranno. Questa città ha voglia di ripartire e capacità per farlo, i danni causati da questa amministrazione rischiano di esser pagati per un ventennio, noi non possiamo permetterlo!"