Una conferenza stampa alle 16, a palazzo di città , per fare il punto della situazione alla luce della richiesta di verifica sul piano politico-programmatico, nell'ambito della maggioranza di centrosinistra presentata da tre partiti della coalizione di maggioranza, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra.
L'ha convocata il sindaco della città , Luciano Lapenna, all'indomani del documento con cui IdV, Sel e Rifondazione, partendo dal 'no' della Giunta al ricorso al Tar contro la centrale a biomasse a Punta Penna sollecitano un'analisi delle prospettive di amministrazione da parte della coalizione di maggioranza.
In particolare sono le tematiche dell'ambiente e dei progetti in itinere per l'area industriale del porto, a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci, ad essere al centro dell'attenzione.
Nello specifico è un passaggio della nota dei tre partiti ad essere finito 'sotto la lente'. Ed è quello nel quale si fa riferimento, in aggiunta all'insediamento della 'Istonia Energy' da 4MW, ai "cupi scenari che si prospettano nell'area industriale di Punta Penna, già interessata da gravi problemi circa la qualità dell'aria: centrale a biomasse di 17MW, impianto per lo smaltimento di acidi esausti da lavorazioni industriali, stoccaggio di lavorati del petrolio, timori sulla realizzazione di un cementificio a ridosso della falesia di Punta Penna". Lapenna si sarebbe affrettato a chiedere 'lumi' su questo scenario coinvolgendo Regione Abruzzo, Asl, Arta, Noe dei Carabinieri, Sovrintendenza ai Beni ambientali e Consorzio Industriale.