Una riunione di Giunta, la verifica delle carte e la scelta degli atti da dover compiere: così il sindaco Luciano Lapenna ieri ha chiuso il convegno di approfondimento sulla questione delle centrali a biomasse, organizzato presso la sala 'Alberto Sordi' del Cinema Corso a Vasto.
Al centro dell'attenzione il previsto insediamento di una centrale da 4MW nella zona industriale di Punta Penna, a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci.
Lapenna ha ricordato che a dare il via libera all'autorizzazione è stata la Regione Abruzzo nel 2007 (il Comune di Vasto ha manifestato il proprio parere favorevole in sede di Conferenza di Servizi) e sono stati tanti altri enti a non aver obiettato nulla verso il progetto (Arta, Provincia, Soprintendenza, Comando Vigili del Fuoco, organi ministeriali). "Alla centrale a biomasse l’Arta ha dato parere favorevole con prescrizioni. Se non verranno attuate la centrale verrà bloccata. Valuteremo la possibilità di presentare un ricorso al Tar. Convocherò la Giunta e sentirò gli avvocati del nostro Ufficio Legale".
Prima della conclusione di Lapenna, interventi dei due relatori e dibattito particolarmente acceso con non pochi contributi. A confrontarsi le posizioni, su base differente, del prof. Alessandro Casula, del Politecnico di Milano, e del prof. Federico Valerio, dell'Istituto dei Tumori di Genova, il primo favorevole alle biomasse, il secondo contro.