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Caso voucher, Lapenna in aula: 'Tutto nel rispetto della legalità'

Risposta all'interrogazione di D'Alessandro (ApV) e Del Prete (ApI)

a cura della redazione
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"Tutto nel rispetto della legalità": il sindaco Luciano Lapenna risponde così, in aula, nel corso del Consiglio comunale odierno, all'interrogazione che era stata presentata dai rappresentanti di Alleanza per Vasto e Alleanza per l'Italia, Davide D'Alessandro e Nicola Del Prete, sull'assegnazione di un voucher lavorativo al fratello dell'assessore Marco Marra con lo stesso, ingegnere, che ha immediatamente rinunciato prima che esplodesse la polemica politica. Parlando in generale dei voucher, Lapenna ha evidenziato le decisioni "in piena libertà dei dirigenti comunali dopo aver chiesto i voucher al settore Ragioneria". Procedure, ha sottolineato il primo cittadino, che hanno tenuto conto "di avvisi, curriculum e graduatorie". Manifestata, poi, solidarietà all'ing. Gianluca Marra, assegnatario del 'voucher della discordia' verso il quale, secondo Lapenna, si è registrato un inopportuno "accanimento", soprattutto sulla stampa vastese. Un riferimento, quindi, all'esposto in materia presentato da Progetto per Vasto. "Saremo ben lieti di rispondere a tutte le domande che ci verranno poste". Lapenna ha poi sottolineato l'utilità dei voucher che, in particolare per il settore Urbanistica, hanno dato modo di aumentare controlli e verifiche in particolare per situazioni pregresse di condoni edilizi con il recupero di somme corpose ora nella disponibilità dell'ente. "Nessun accanimento - ha infine replicato D'Alessandro -. Solo la richiesta di necessaria chiarezza. E c'è un partito di maggioranza, quello Socialista, che ha chiesto le dimissioni dell'assessore. Le interrogazioni sono domande, non condanne. E i giornalisti raccontano quanto accade. L'accanimento, ahimè ripetuto, è quello del sindaco verso la stampa". L'assessore Marra Marra, nel contempo, chiedeva di poter intervenire sulla questione, ma non gli è stata data parola dal presidente Forte in quanto l'oggetto del punto era la risposta del sindaco all'interrogazione di un consigliere comunale. Sulla questione dello staff del sindaco e dell'indennità da 10.000 euro conferita al componente Ventrella Lapenna ha risposto ad un'altra interrogazione, sempre di D'Alessandro e Del Prete. Il sindaco ha prima di tutto fatto riferimento alle differenze di spese, per la questione, della sua gestione con le precedenti. "A fronte di 173.000 euro passati oggi ne spendiamo 103.000. Ventrella - ha detto Lapenna - è dipendente a tempo indeterminato del Comune, ma non percepirà le indennità suppletive contrattuali, con una disponibilità di 24 ore su 24 e con mansioni che vanno ben oltre l'inquadramento". Per D'Alessandro, infine, l'interrogazione in questione non mirava a colpire una persona, ma per trasparenza amministrativa, "la stessa che ha rappresentato uno slogan della passata campagna elettorale del sindaco ma che non trova puntuale riscontro, ad esempio, in alcune sezioni del sito internet comunale sulla base delle prescrizioni della Legge Brunetta, come fatto rilevare dal sito 'semidiceviprima.com'".
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