Accolto quasi fosse una ''star''. A Vasto, abituati agli arrivi in grande stile ed alle passerelle dei vari attori di fama nazionale ed internazionale del ''Vasto Film Festival'' adesso si potrebbe anche pensare di organizzare una nuova manifestazione, il ''Vasto Governo Festival''. Scherzi a parte, è stata davvero rilevante la cornice di pubblico relativamente in particolare alla presenza del premier Romano Prodi ma anche di altri esponenti del suo esecutivo. Una ressa ''pazzesca'' nel momento in cui l'auto che ha portato Prodi a Vasto è arrivata in piazza Rossetti. Giornalisti della carta stampata, una serie incredibile di telecamere e taccuini, tutti pronti a circondare il presidente del Consiglio ed a sottoporgli le questioni di maggiore rilevanza del periodo. Prodi si è limitato a poche battute e poi, guarda caso, ha percorso con un telefonino all'orecchio il tratto che da piazza Diomede lo ha portato nella vicina piazza Barbacani, sotto la residenza municipale. E subito dopo, l'ingresso in municipio, con al fianco un emozionato sindaco Luciano Lapenna, con l'immancabile fascia tricolore a rappresentare il saluto ed il rispetto dei vastesi in questa importante ed anche storica, perché no, occasione istituzionale. E non è stata una presenza formale quella di Prodi. Il premier, nei circa quindici minuti nei quali si è intrattenuto a palazzo di città , nell'aula consiliare ''Giuseppe Vennitti'' prima e nell'ufficio del sindaco per qualche minuto poi, si è interessato delle problematiche occupazionali, ed in particolare delle situazioni attuali nei grandi insediamenti industriali del territorio, la Denso e la Pilkington, ha voluto conoscere le idee di sviluppo per il settore turistico, ''avete un paesaggio splendido'', ha detto sinceramente compiaciuto a Lapenna, ed ha poi invitato gli amministratori comunali e territoriali a guardare con sempre maggiore interesse al mare, alle sue potenzialità ed alle sue possibilità , anche e soprattutto col sistema dei porti, di apertura al Mediterraneo. Subito dopo la ''corsa'' a Palazzo D'Avalos, nell'auto governativa nella quale portatisi anche il leader dell'Italia dei Valori Di Pietro ed il sindaco Lapenna. Tra due ali di folla, appunto, come fosse una ''star''.