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Stabilizzati 160 dipendenti dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti

Zavattaro: 'Rispettati gli impegni con i sindacati'

a cura della redazione
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La Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha formalizzato la trasformazione di 160 contratti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato, di cui 133 solo nel 2011, come da indicazioni della Regione Abruzzo: è la risposta del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro, al sindacato degli infermieri Nursing up che, criticando la scelta dell’Azienda sanitaria di attingere alle graduatorie di mobilità, l’aveva accusata di "non aver tenuto fede all’impegno preso nel marzo scorso di trasformare in tempo indeterminato il contratto di 121 precari". «Siamo riusciti a stabilizzarne molti di più rispetto al numero che avevamo promesso – prosegue Zavattaro – e su 160 ben 74 appartengono al ruolo sanitario del comparto, figure professionali, quindi, rappresentate dal sindacato Nursing up. Fra questi ci sono 41 infermieri, 4 ostetriche e 27 tecnici sanitari. Gli altri sono medici e altri dirigenti sanitari (71) e personale non sanitario (15). E’ singolare che dopo una simile operazione il sindacato Nursing Up inviti la Asl a rispettare gli impegni presi e a non rimangiarsi le promesse fatte. In merito all’attivazione della mobilità interregionale per il reclutamento di personale infermieristico – aggiunge Zavattaro – il sindacato dovrebbe sapere che la Asl è obbligata per legge ad avviare quel tipo di procedura prima di bandire nuovi concorsi, nell’ambito dei quali potrà essere prevista una percentuale di posti riservata al personale interno. Essere riusciti a stabilizzare 160 lavoratori rappresenta, quindi, il massimo che l’Azienda poteva fare. Pertanto è chiaro come non vi sia nessuna volontà di penalizzare i precari della nostra Azienda a favore di altri operatori sanitari, ma semplicemente la necessità di uniformare le procedure di reclutamento e stabilizzazione del personale alla normativa vigente in materia».
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