Gli ulteriori sviluppi, commenti ed interventi, relativamente alla 'vicenda voucher' che ha investito l'assessore ai Lavori pubblici Marco Marra al centro di una nuova nota di Davide D'Alessandro, consigliere comunale di Alleanza per Vasto.
Sottolineato, in particolare, il passaggio del documento del Partito Socialista che, attraverso un intervento del segretario cittadino Luigi Rampa, ha chiesto all'assessore un 'passo indietro' e dunque le dimissioni per quanto accaduto.
"Il Psi è parte attiva della maggioranza, con il consigliere Barisano - rileva D'Alessandro -, e ha chiesto, senza mezzi termini, le dimissioni dell’assessore. Tacciono al momento il Pd (forse perché è il partito del sindaco?), Sel, Gs e Idv (Tonino Di Pietro tacerebbe su una questione così importante?). Non basta l’intervento del dirigente Mercogliano, il quale ci fa sapere di essere stato lui a compiere la scelta e di non aver saputo che Gianluca fosse il fratello di Marco. Così come Marco non sapeva della richiesta di Gianluca. Prendiamo atto. Anzi, le dichiarazioni del dirigente ci impongono di aprire un’indagine seria su questi benedetti voucher: a chi spettano realmente? A chi deve fare manutenzione e andare per le strade o a chi sta al calduccio in ufficio? Io e Del Prete abbiamo presentato l’interrogazione che approderà al prossimo Consiglio Comunale. Desiati, Bischia e Ruggeri hanno evidenziato, delibere alla mano, come quel lavoro, attraverso il voucher, dovesse essere destinato ad altre persone. Comunque, la frittata ormai è fatta, le uova non si possono ricomporre. La posizione dell’assessore non è più difendibile, soprattutto dopo la toppa che ha inteso mettere ieri sulla vicenda, come sempre peggiore del buco. La presunta diversità di una certa sinistra è andata a farsi benedire da tempo anche a Vasto. Lo sbilanciamento della Giunta Lapenna a sinistra, negli ultimi cinque anni, ne ha segnato negativamente il cammino. Ora è ancora la sinistra a metterlo in difficoltà . Con un voucher".