Parco Nazionale della Costa Teatina: sarà un funzionario del Ministero dell’Ambiente a decidere la perimetrazione sulla base delle proposte inoltrate da Vasto, Lanciano, Ortona, Fossacesia, Casalbordino e San Salvo.
Non hanno perimetrato, invece, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino e Torino di Sangro, mentre Cupello, Lanciano, Frisa, Paglieta, Atessa e Mozzagrogna aspirano ad essere inseriti all'interno del Parco.
“Prendiamo atto del fatto che il Ministero dell'Ambiente abbia avviato le pratiche per il commissariamento – ha affermato Lino Salvatorelli, portavoce della Costituente per il Parco –. Esprimiamo amarezza, perché la politica locale, con le dovute eccezioni, si è rivelata inadeguata ad avviare un percorso di crescita condiviso”. Da Salvatorelli l’ennesimo attacco frontale all’assessore regionale Mauro Febbo, a capo del tavolo tecnico di coordinamento sulla perimetrazione, indicato come 'il sabotatore del Parco': “Ultimo atto grave di Febbo quello di non aver trasferito al Ministero, nei tempi richiesti, le deliberazioni dei Comuni favorevoli – ha sottolineato Salvatorelli -. Il commissariamento certifica la sua incapacità ad avviare un percorso di crescita verso un futuro sostenibile per la Costa dei Trabocchi e i territori limitrofi”. Ma secondo gli ambientalisti il commissariamento potrebbe avere risvolti positivi, primo fra tutti la certificazione della nascita del quarto Parco Nazionale d’Abruzzo. “Ci auguriamo che il commissario sia un tecnico del Ministero dell’Ambiente, non un politico vicino a chi fino ad oggi ha remato contro il Parco. Un tecnico che abbia esperienza di Parchi Nazionali, che abbia interesse a far presto e bene, a non far nascere un Parco zoppo per non farlo funzionare. Troppo tempo è già stato sprecato”.
Dalla Costituente VogliAmo il Parco la disponibilità a collaborare col commissario e un appello a tutti gli amministratori locali “perché abbiano finalmente uno scatto di orgoglio e partecipino attivamente alla pianificazione ed attuazione di un comune e durevole benessere”.
Salvatorelli, infine, precisa che il commento della Costituente sugli sviluppi del Parco sono arrivati a seguito di un approfondimento, pubblicato sul quotidiano 'Il Centro' nel quale si dava ormai per scontato l'orientamento del Ministero a dare seguito alla nomina di un commissario per la definitiva perimetrazione.