''Il Comune di Vasto latita per quanto riguarda l'ex tracciato ferroviario e non riesce a dire proprio nulla circa la destinazione di aree che potrebbero rappresentare un'occasione unica per ricucire un territorio lacerato sin dal 1863 dal binario e rilanciare l'offerta turistica''. La denuncia arriva dal Comitato Civico per Vasto. Il consigliere Giuseppe Tagliente precisa che ''si agitano le Amministrazioni di Fossacesia e di Ortona, si muovono quelle di San Vito e Torino di Sangro ma, incomprensibilmente, non arrivano segnali da parte di quella vastese, che più delle altre dovrebbe farsi sentire, visto che il 40 per cento della linea dismessa ricade nel territorio di Vasto. Giunta e maggioranza di centrosinistra - precisano i consiglieri del Comitato, che hanno presentato una interrogazione urgente al sindaco e chiedono la convocazione di uno specifico Consiglio comunale - dormono sonni tranquilli, come se il problema non le riguardasse e fosse nell'agenda politico-amministrativa della Regione, che sta discutendo con sindaci e associazioni ambientaliste le proposte di legge Tagliente, Caramanico e Caporale''.