Relativamente breve la distanza, ma non troppo agevole (per usare un eufemismo) il viaggio: il ritorno alla normalità, dopo la stagione estiva, è contrassegnato da problemi che si ripresentano e si rinnovano, anche per i tanti pendolari che si servono del collegamento ferroviario con Pescara.
Al lunedì mattina in particolare sono numerosi coloro che, tra lavoratori e studenti, prendono il treno per raggiungere il capoluogo adriatico. “Siamo in tanti ed il treno è piccolo, viaggiamo come ‘sardine’”, racconta un impiegato che sale alla stazione di Casalbordino, utilizzando il convoglio che parte alle 7 dalla stazione di Vasto-San Salvo in arrivo da Termoli e che poi fa scalo anche a quella del Porto di Punta Penna.
A collegare l’area del Vastese a Pescara ci sono un ‘Minuetto’ dell’azienda di trasporti ‘Sangritana’ e treni di Ferrovie Italiane e nel primo giorno della settimana, nell’orario di punta, la situazione sui convogli è più o meno la stessa.