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A Vasto il 'battesimo' del 'Nuovo Ulivo': aperture di Di Pietro, Vendola e Bersani

Il palco di Palazzo d'Avalos 'ombelico' delle strategie del centrosinistra nazionale

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"A Vasto si battezza il 'Nuovo Ulivo'": lo stimolo a pronunciarsi ufficialmente proviene da Enrico Mentana, poi Pierluigi Bersani, leader del Partito Democratico, Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia e Libertà, e Antonio Di Pietro, 'alfiere' dell'Italia dei Valori annuiscono e guardano soddisfatti la platea stracolma del Cortile di Palazzo d'Avalos che concorda. Tenta dunque di mettere le prime 'radici' il centrosinistra che si muove per il rinnovamento. I distinguo tra i tre principali partner della coalizione (Pd, Sel e IdV) non mancano, primo fra tutti la questione del rapporto con Udc e Terzo Polo, ma per i tre vertici di partito non c'è dubbio che oggi, a Vasto, il Nuovo Ulivo ha compiuto "una bella tappa". Verso la chiusura del dibattito alla Festa dell'IdV, dopo quasi un'ora e mezza, Mentana pone la 'fatidica' domanda: "Possiamo dire che oggi, 16 settembre 2011, il Nuovo Ulivo nasce ufficialmente qui a Vasto?", chiede ai suoi interlocutori. Insiste, il direttore, ma i tre leader si trincerano dietro sorrisi. Poi è Bersani a rompere per primo gli indugi: "Oggi a Vasto ha fatto una bella tappa". "La strada è condivisa", gli fa eco Di Pietro. "Il programma non è che lo dobbiamo cercare con il lanternino, c'è già nelle cose che diciamo ogni giorno". FOTOSERVIZIO KIM e ERCOLE MICHELE D'ERCOLE
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