Non ha voluto dire niente neanche al presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che era corso allo stabilimento Sevel di Atessa per salutarlo. Lui, Sergio Marchionne, ha tenuto la bocca cucita sul futuro di uno degli stabilimenti più importanti dell'Abruzzo e della Provincia di Chieti. Niente, nessuna anticipazione neanche in occasione della visita lampo che è stata compiuta presso la Sevel in occasione della festa per i 30 anni del presidio industriale. L'amministratore delegato della Fiat ha incontrato i lavoratori e le loro famiglie che stavano festeggiando uno dei compleanni più importanti soprattutto alla luce della crisi che sta attanagliando tutto il comparto industriale e non sta lasciando scampo neanche alla Sevel. Una toccata e fuga prima di raggingere Monza per guardare da vicino il Gran Premio, lo stesso che le famiglie dei lavoratori hanno guardato attraverso un maxi schermo. Il futuro, quindi, rimane incerto per la Sevel. Lo stabilimento, con la sua produzione, fa, infatti, da traino per tante altre aziende satelliti sparse nella zona industriale della Val Sinello.