Dieci vigili in meno: scadono a fine mese gli incarichi agli agenti della Polizia Municipale assunti lo scorso luglio con contratto a tempo determinato della durata di tre mesi.
Dal prossimo inizio di ottobre il Comando di corso Italia, diretto dal tenente Orlandino Carusi, tornerà a funzionare con l'organico a disposizione, che è formato da 30 addetti (20 agenti e 10 ufficiali), un numero del tutto insufficiente per le esigenze di una città di 40mila abitanti. «È mia intenzione chiedere la proroga dell'assunzione di almeno cinque dei dieci vigili reclutati per la stagione estiva», fa sapere l'assessore alla sicurezza, Mario Olivieri (Giustizia sociale), «ne parlerò in giunta: la mia proposta è trattenere in servizio la metà degli agenti per altri tre mesi e fino alla fine dell'anno». A sostegno della sua richiesta l'assessore Olivieri porterà una serie di dati. I numeri parlano di un corpo di Polizia Municipale che, oltre ad essere molto distante dai parametri fissati dalla legge regionale, secondo la quale gli addetti dovrebbero essere 57 (cioè uno ogni 700 abitanti), ha un organico inferiore al 1997 quando le unità in servizio erano 39 (9 in più di oggi) e la città contava 35mila abitanti. Le carenze di personale sono state segnalate a più riprese anche dai sindacati. Secondo il tenente Antonio Di Lena, rappresentante del Sulpm (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale), «negli ultimi 14 anni, a fronte di un aumento della popolazione residente del 14%, c'è stato un decremento del 23% delle unità in servizio, nonostante l'andamento crescente della domanda di servizi e dei bisogni di sicurezza che la collettività richiede».
Negli ultimi 5 anni sono stati assunti 12 agenti, ma nello stesso tempo si sono verificati pensionamenti (6 unità solo nel 2010) e trasferimenti per mobilità (4 addetti), in numero tale da non permettere, secondo il sindacato, un reale potenziamento dell'organico.