Anche a Vasto monta la protesta contro i tagli della Finanziaria agli Enti locali che avranno pesanti ricadute soprattutto sulle famiglie e la fasce sociali più deboli.
In Consiglio comunale passa con i voti della maggioranza compatta e di Davide D’Alessandro la mozione presentata dal vice presidente del Consiglio Luigi Marcello, capogruppo di Giustizia Sociale, che “... impegna il sindaco e la Giunta comunale a portare avanti ogni possibile forma di protesta avverso i pesanti tagli previsti dalla Finanziaria presso tutte le autorità competenti in materia, presidente del Consiglio, ministro delle Finanze, presidenti di Regione e Provincia al fine di tutelare primariamente i diritti delle famiglie e delle fasce sociali più deboli; ad esercitare azione propositiva in direzione analoga anche presso i Comuni viciniori; a cercare e realizzare forme collaborative e cooperative con altri Enti locali al fine di esercitare non solo un’azione di protesta comune, ma anche un’azione propositiva su possibili misure alternative attuabili da sottoporre all’Esecutivo al fine di compensare un auspicabile alleggerimento delle pesanti restrizioni previste a carico degli stessi Enti”.
Soddisfatto per l’approvazione Luigi Marcello: “Da sempre abbiamo messo al centro della mia e della nostra attività politica la tutela dei diritti dei più bisognosi. Come Giustizia Sociale, e ne siano un esempio per tutte le iniziative approntate anche dal vice sindaco di Chieti e leader del nostro movimento Bruno Di Paolo, abbiamo intrapreso un cammino condiviso anche in questa delicata fase di preparazione della manovra finanziaria per far sentire alta la voce di coloro che maggiormente saranno colpiti dai tagli paventati, affiancandoci al coro di proteste che sta investendo tutta la Penisola in modo trasversale senza distinzione di colore politico. A Vasto evidentemente il centrodestra preferisce, però, infischiarsene. Noi no. Ed è proprio grazie a questi movimenti di protesta che oggi si parla di modifiche sostanziali alla manovra alla voce tagli agli Enti. Con l’approvazione della mozione e le azioni che ne conseguiranno, il Consiglio comunale di Vasto ha mostrato grande responsabilità, almeno per la parte presente, consapevole che, come ho evidenziato nell’esposizione della mozione stessa, le famiglie subirebbero un ulteriore salasso di 1.500 euro/annui, che il solo Comune di Vasto perderebbe 1milione e 400mila euro di contribuzione, che i Servizi Sociali subirebbero un taglio di 400mila Euro in 3 anni. Una situazione per noi intollerabile.”