Una sottoscrizione cittadina per trovare i fondi necessari per ristrutturare e restituire al suo splendore, oltre che alla sua effettiva destinazione, vale a dire ai giovani di Vasto, l'ex asilo ''Carlo Della Penna''. A lanciare l'idea sono alcuni cittadini che hanno raccolto l'ennesimo appello della signora Evelina Muratore, nipote di don Carlo Della Penna, la quale è tornata in questi giorni a chiedere agli amministratori comunali di non dimenticare l'ex asilo, dove si sono formate generazioni di vastesi, e soprattutto di rispettare la volontà testamentaria del proprio congiunto. Don Carlo aveva destinato la struttura di via Madonna dell'Asilo, circa 2.500 metri quadri di fabbricato e altrettanti di terreno circostante, a fini connessi con l'educazione dei giovani. ''Visto che, in merito all'ex asilo, per qualche tempo trasformato nella sede dell'Università d'Annunzio, di cui oggi a Vasto non c'è più traccia, nulla si è mosso - scrivono i cittadini - potremmo essere noi vastesi a darci da fare e a salvare dal degrado il bell'immobile di via Madonna dell'Asilo donato ai giovani da Carlo Della Penna. Mettendo mano al portafogli per tirar fuori piccole somme, ci riapproprieremmo di una struttura importante e del nostro potere decisionale, delegato a chi, finora, ha dimostrato di non saperlo gestire''. L'anno scorso Evelina Muratore presentò anche una specifica richiesta in Municipio, chiedendo di destinare nuovamente l'ex asilo a scuola materna o elementare, magari riservando uno spazio a giovani artisti vastesi. ''Spero che almeno qualcuno tra i nuovi amministratori comunali - torna a ribadire oggi la signora Muratore - mi dia una mano a far rispettare la volontà testamentaria di un grande benefattore''.