Continua il viaggio dei ragazzi dei Salesiani di Vasto che stanno prendendo parte alla Giornata Mondiale della Gioventù. In attesa dell'arrivo di Papa Benedetto XVI, che ci sarà oggi, la giornata di ieri è trascorsa tra pellegrinaggi e feste di benvenuto.
Si è svolto il primo appuntamento della catechesi tenuta dall’aricivescovo di Firenza Betodi per poi concludere con la santa Messa. Alle cinque del pomeriggio nella casa salesiana di Atocha, si è tenuta la festa del Movimento Giovanile Salesiano mondiale, alla quale vi hanno partecipato più di 8 mila giovani provenienti da tutti i punti cardinali della terra, uniti da un unico carisma, quello di don Bosco.
Essi, hanno manifestato la loro gioia e spensieratezza come sanno fare solo loro: balli,canti foto “multietniche”…. Comportandosi come se si conoscessero da una vita, anche se non è proprio così. E noi trenta vastesi eravamo tra questi. Canti, balli tipici locali, bans, spettacoli pieni di energia e molto altro hanno animato tutto il pomeriggio, rendendo piacevole lo stare insieme, nonostante il forte caldo di questi giorni a Madrid.
Alle 21 la moltitudine di giovani si è raccolta in silenzio per la veglia chesi è conclusa alle ore 23 con l’adorazione eucaristica. A dare il pensiero della buonanotte sono stati il rettor maggiore dei salesiani, don Pascual Chavez Villanueva, e madre Ivonne, madre generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dicendoci entrambe che don Bosco è fiero di noi ed è presente in mezzo a noi giovani, grazie alla spiccata allegria e semplicità dei giovani dell’MGS.