Bilancio più che positivo, al di la delle più rosee previsioni, per la prima edizione della ''Valle del Trigno Expo'', la fiera espositiva multisettoriale che si è tenuta nei giorni scorsi nella zona attrezzata presso il bivio per Celenza sul Trigno della fondovalle Trignina. Le prime stime sulle presenze, arrotondate prudenzialmente per difetto, e stilate non a cura degli organizzatori, ma degli oltre sessanta espositori intervenuti all'evento fiera, parlano di quasi cinquemila visitatori nell'arco di due giorni. Un successo nemmeno lontanamente immaginabile alla vigilia, che ripaga il lavoro e l'impegno profuso dall'ideatore e organizzatore dell'evento, il giovane imprenditore Fabio Cieri, coadiuvato dal suo staff giovane e intraprendente. Esposizione di prodotti enogatronomici tipici della vallata del Trigno, ventricine, tartufi, mozzarelle e formaggi, miele, marmellate e vini, molto apprezzati quelli della cantina ''San Zenone'' di Montenero di Bisaccia, per passare poi alle autovetture, mobili, oggetti d'arte e artigianato locale, e ancora elementi per l'edilizia, porte blindate, termocamini, utensili vari e macchine agricole, e lo stand della Protezione Civile ''Valtrigno'', quello dell'editoria a cura della ''PuntoNet media agency'' di San Salvo, il maneggio per i cavalli, le prove su circuito di motociclette da cross e di autoveicoli fuoristrada. Aggirandosi per i numerosi stand allestiti nel capiente e confortevole sottore fiera, è stato possibile toccare con mano la realtà produttiva e vitale della vallata del Trigno. Non è mancato lo spazio per l'approfondimento culturale, con presentazione di libri, e il dibattito politico-sociale, con l'interessante convegno dal titolo ''La Valle del Trigno: problematiche, potenzialità e sviluppo'', organizzato e moderato da Antonio Cilli di ''PuntoNet'', che ha visto la partecipazione del presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti, e di numerosi politici e amministratori locali. Anche in questo modo, con una fiera espositiva, si può fare promozione del territorio e valorizzazione delle potenzialità che la vallata del Trigno può esprimere. L'auspicio è che le istituzioni capiscano l'importanza di queste manifestazioni, di queste vetrine accese su un intero territorio a cavallo tra Abruzzo e Molise, e che in futuro la loro organizzazione, con le relative spese, non venga lasciata solo alla coraggiosa iniziativa imprenditoriale di qualche privato che ama, oltre agli affari, il proprio paese.