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Impianto fognario, duro il parere di Nicola Del Prete

Il consigliere comunale di ApI: 'Rischiamo di giocarci il ruolo di città turistica per eccellenza'

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"La vicenda è molto seria: rischiamo di giocarci il ruolo di città turistica per eccellenza della nostra regione". E' così che Nicola Del Prete, consigliere comunale di Alleanza per l'Italia, ha commentato la questione relativa all'impianto fognario a Vasto Marina. Il commento è arrivato subito dopo la fine del consiglio comunale che si è tenuto questa mattina a palazzo di città. "Censuriamo l’amministrazione comunale che per bocca del consigliere di maggioranza Maurizio Vicoli (Sel) ha espressamente riferito in Consiglio comunale che “le fogne sono un problema della Sasi, non del Comune. Vicoli non sa che il Sindaco è la massima autorità sanitaria del Comune – ha continuato Del Prete – ed a Vasto Marina da qualche settimana, oramai, siamo in piena emergenza sanitaria se è vero che in mare sfocia di tutto, come ampiamente documentato dalle foto dei bagnanti, in barba alla bandiera blu ed agli sforzi risibili del Comune di dire che la situazione è sotto controllo. Infatti, anche a detta di operatori turistici - ha continuato il consigliere comunale di ApI - numerose sono le disdette che non fanno presagire un agosto da ricordare. Quest’oggi al Sindaco ed al Presidente del Consiglio abbiamo consegnato un ordine del giorno, come consiglieri comunali di opposizione, in cui invitiamo l’amministrazione comunale, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione del 2011 entro agosto, di porre in essere tutte le azioni possibili perché finanzi, anche con l’aiuto degli enti sovraordinati, progetti per realizzare una nuova rete fognaria ed un nuovo sistema di canalizzazione delle acque bianche alla Marina, che garantiscano la piena balneabilità del nostro mare. Se a Vicoli piace palleggiare con la Sasi la responsabilità di quanto sta accadendo, a noi no! Per questa ragione - conclude Del Prete - chiediamo interventi urgenti non più dilazionabili che siano strutturali al cospetto di un problema che sta creando un danno di immagine alla nostra città di proporzioni incalcolabili".
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