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Accordo a Roma: le Ferrovie cedono alla Provincia le aree di risulta sulla costa

Siglato il protocollo d'intesa presso la Presidenza del Consiglio. Soddisfatto Lapenna

a cura della redazione
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Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti, lo definisce "storico". Si tratta del protocollo d'intesa, firmato questa mattina a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali, che consente alla Provincia "di entrare in possesso a pieno titolo di tutte le aree dismesse, degli edifici e delle pertinenze ubicate lungo la linea ferroviaria dismessa Ortona–Vasto". Il documento siglato "consente alla Provincia di iniziare ad operare concretamente per realizzare il progetto di valorizzazione dell’ex tracciato attraverso la realizzazione della via Verde della Costa dei Trabocchi e del percorso ciclopedonale. Il protocollo d’intesa prevede che la Provincia, alla scadenza del comodato d'uso iniziale, verserà alle Ferrovie dello Stato la cifra di 7,5 milioni di euro, frutto della dotazione finanziaria dei Fas che la Regione ha destinato a questo progetto ritenendolo strategico e prioritario per l’intero territorio regionale. Il Protocollo firmato oggi, dà un grosso contenuto al Progetto speciale della Fascia Costiera approvato dal Consiglio provinciale di Chieti il 21 dicembre 2010. E’ un protocollo storico - sottolinea Di Giuseppantonio - perché dopo 2 anni di trattative, oggi alla presenza dei rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico, e del presidente della Regione Gianni Chiodi, i Comuni, la Provincia e le Associazioni rappresentative dell’Abruzzo sposano questa grande grande idea di turismo. E’ storico perché dopo una lunga e laboriosa trattativa abbiamo convinto le Ferrovie, che chiedevano 50 milioni, a trovare l’accordo su un prezzo decisamente più accessibile. Oggi a Roma su un tavolo nazionale, nella sede prestigiosa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Governo, Regione, Provincia e Comuni, in piena sinergia strategica, hanno scritto una bellissima pagina di proficua collaborazione grazie anche al coordinamento di un abruzzese, il consigliere di Stato Alessandro Di Loreto, Capo Dipartimento per lo sviluppo delle economia territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri". Tra i presenti nella capitale il sindaco di Vasto Luciano Lapenna e il sindaco dimissionario di San Salvo Gabriele Marchese. IL COMMENTO DI LAPENNA - "Il 43% dei terreni di proprietà delle Ferrovie dello Stato concesse oggi alla Provincia di Chieti dalle Ferrovie dello Stato ricadono nell'ambito del territorio del Comune di Vasto". Con queste parole il sindaco Lapenna ha commentato a caldo l'evento che vede assegnati alla Provincia di Chieti 1.402.532 mq. di terreni e 4.283 mq. di fabbricati delle aree di risulta dell'ex tracciato ferroviario. I metri quadrati 'vastesi' sono complessivamente 596.215. Anche in materioa di fabbricati il Comune di Vasto è il maggior beneficario. "Mentre le particelle catastali dei terreni ricadenti nel territorio comunale di Vasto sono ben 99 - ha aggiunto Lapenna - per quanto riguarda i beni immobili relativi ai fabbricati su un totale di 4.283 mq. ben 1.974 si trovano sul territorio della nostra città. La somma pattuita per l'acquisizione è di 7 milioni e mezzo di Euro. Il presidente della Regione Chiodi si è impegnato, come Regione Abruzzo, ad intervenire". Il comodato d'uso delle aree, è stato stabilito, durerà fino al 31 dicembre 2013. Da quella data bisognerà procedere all'acquisto. Nel documento allegato il protocollo d'intesa sottoscritto questa mattina a Roma
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