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Investimenti su Punta Penna: 'Interessati al collegamento con le Tremiti'

Parla Giandomenico Berarducci, della 'Diomedea Compagnia di Navigazione'

a cura della redazione
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'Diomedea Compagnia di Navigazione' mette in esercizio la sua prima nave di proprietà e lancia la sfida nel settore general cargo e dry bulk. “Non è stato semplice far partire un’iniziativa imprenditoriale del genere che ad oggi risulta essere unica in Abruzzo. Ma l’esperienza, il know how e la grinta della struttura manageriale, ha permesso il miracolo”. Ad affermarlo è Giandomenico Berarducci, amministratore della 'Diomedea Compagnia di Navigazione', giovane professionista ed imprenditore vastese, consigliere nella Sezione Trasporti e Logistica Confindustria Chieti, che ha studiato attentamente lo shipping con grandi armatori. “La società vastese – ha spiegato Berarducci - nasce il 1° aprile 2010 e prende il nome dal fondatore di Vasto, il mitologico Diomede, e diventa presto proprietaria di una nave mercantile acquistata da una società partenopea, la Monteverde di Navigazione SpA. La nave con bandiera italiana, denominata ‘Serenade’, è una portarinfuse del tonnellaggio di circa 6.300 Dtw con la quale la Compagnia trasporta merci di vario genere: sfarinati, zuccheri, tubi, coils, granaglie, pietrisco, non solo in mediterraneo, ma anche verso Mar Nero, Africa e Continente, grazie a contatti con interlocutori internazionali di primo livello. I primi risultati – ha proseguito Berarducci - non tardano ad arrivare e spingono la società nella decisione di raddoppiare la flotta. Ad oggi accordi sono stati presi per acquisire entro il 2011 una seconda nave da 8.000 Dtw. La società chiude il 2010 con un volume di affari di circa un milione di euro con la prospettiva concreta di triplicare i volumi entro il 2011, infatti i risultati della prima semestrale 2011 confermano le previsioni. Il patrimonio sociale ad oggi supera i due milioni di euro e nuovi investitori sono interessati a supportare finanziariamente i nostri progetti di sviluppo”. La società dà lavoro a 18 collaboratori, tra equipaggio ed impiegati, e prevede di raddoppiare l’organico entro 6 mesi. Berarducci è assistito, per la parte tecnica e operativa, dal direttore generale Antonio Maglione, proveniente da una antica famiglia di armatori. La società ad oggi si occupa del trasporto internazionale di materie prime ma guarda con attenzione al Porto di Punta Penna di Vasto, sicuri delle potenzialità ancora inespresse. “Siamo interessati, come Compagnia – ha detto l'amministratore della Diomedea - a canalizzare sul porto di Vasto investimenti privati che possano innanzitutto far ripartire il collegamento per le Isole Tremiti e successivamente creare un collegamento per la Croazia. Crediamo che il Porto di Vasto possa diventare uno snodo importante nel trasporto passeggeri e carichi rotabili verso i Balcani. Per fare questo – ha chiuso Berarducci - è importante che i soggetti privati e pubblici collaborino seriamente per creare quelle condizioni e quelle sinergie che possano produrre ricchezza per tutta la comunità”.
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