“La riunione del Consiglio comunale di ieri è stata molto importante, perché ha consentito l’approvazione del Piano Sociale”.
E' il sindaco Luciano Lapenna a introdurre la conferenza stampa sui lavori del Consiglio del giorno precedente, non senza una punta di amarezza: “Il Pdl, l’Udc e ApI ieri hanno dato dimostrazione di non volere bene a questa città”. Il riferimento è all’abbandono dell’aula che, per la seconda volta in due Consigli, ha visto protagonista parte dell’opposizione. “Davanti all’obbligo previsto dalla Regione di approvare il Piano Sociale entro il 13 luglio – ha proseguito Lapenna – hanno preferito continuare nel loro atteggiamento teso a boicottare il lavoro della nostra Amministrazione. “Responsabile è stato l’atteggiamento di Progetto Per Vasto – ha però precisato il sindaco – che invece è rimasto anche nella seduta pomeridiana; hanno discusso con noi il Piano Sociale, hanno apportato delle significative richieste, accolte nel documento sottoscritto e votato anche da loro, dando segno di responsabilità verso la nostra città, perché senza l’approvazione del Piano, come avrebbe voluto l’altra parte del centrodestra, Vasto avrebbe perso quei fondi regionali ed europei per il 2011 e il 2012”.
“Quello che mi fa rabbia, come presidente del Consiglio, – ha rincarato la dose Forte, in chiusura di conferenza – è che hanno partecipato alla conferenza dei capigruppo, con loro è stato deciso l’ordine dei lavori e non si capisce perché poi si viene in aula a contestare quello che è stato deciso insieme”.
Nel merito degli interventi del Piano sociale, invece, sono intervenuti il nuovo assessore alle Politiche Sociali, Antonio Spadaccini e il “vecchio”, Marco Marra. “Ringrazio i Servizi Sociali – ha dichiarato Spadaccini – gli operatori e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un Piano, condiviso con associazioni e operatori del settore, che riesce a fare arrivare aiuti ai cittadini più bisognosi della nostra Città”. Infine l’intervento di Marco Marra, passato dalle Politiche Sociali ad altre deleghe nella nuova amministrazione, che ha rivendicato con orgoglio il percorso compiuto precedentemente che ha portato all’approvazione del Piano e ha precisato: “Il Comune investe per il Piano Sociale di Zona un milione e 576mila euro l’anno, contro i 400mila euro della Regione”.