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Monsignor Bruno Forte nuovo Patriarca di Venezia? Lo 'sponsor' Massimo Cacciari

Il nome del vescovo di Chieti-Vasto tra i 'papabili' per la successione di Angelo Scola

a cura della redazione
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Dopo che il suo nome era stato inserito tra i 'papabili' per la successione di Dionigi Tettamanzi a Milano ecco che per Bruno Forte si fa strada anche la possibilità di diventare nuovo Patriarca di Venezia, al posto di Angelo Scola che, alla fine, è stato scelto come nuova guida della diocesi milanese. Per il vescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, insomma, le 'luci' dei riflettori sono sempre accese. Ed a caldeggiare questa possibilità c'è anche il parere favorevole del filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari, che ha affermato che vedrebbe bene nel ruolo di Patriarca di Venezia, consigliandolo a Papa Benedetto XVI, proprio Bruno Forte. Per Cacciari il profilo del vescovo Forte corrisponderebbe all'identikit ideale per il ruolo grazie alla vicinanza ad Angelo Scola, ex patriarca della diocesi veneziana e nominato recentemente nuovo arcivescovo di Milano, per quanto concerne la capacità organizzativa e all'analogia con la forza pastorale di Marco Cè, ex Patriarca della diocesi di Venezia. Forte, nativo di Napoli, 62 anni da compiere il 1° agosto, è stato ordinato sacerdote dal cardinale Corrado Ursi il 18 aprile 1973 ed incardinato nel clero dell'arcidiocesi di Napoli prestando servizio pastorale presso le parrocchie di Nostra Signora del Sacro Cuore, San Maria della Sanità e Santa Maria del Soccorso. Nel 1974 ha conseguito il dottorato in Teologia presso la Facoltà Teologica di Napoli-Capodimonte, ha approfondito gli studi a Tubinga e a Parigi e nel 1977 si è laureato in Filosofia presso l'Università di Napoli. E' membro ordinario della Pontificia Accademia di Teologia e della Commissione Teologica Internazionale; membro del Pontificio Consiglio della Cultura e Consultore di quello per l'Unità dei cristiani. La nomina ad arcivescovo di Chieti-Vasto c'è stata il 26 giugno 2004 da Giovanni Paolo II; è stato ordinato dal cardinale Joseph Ratzinger l'8 settembre dello stesso anno e ha preso possesso dell'arcidiocesi il 25 settembre successivo, succedendo a monsignor Edoardo Menichelli. E' stato presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l'Annuncio e la Catechesi della CEI per il quinquennio 2005-2010 ed è attualmente membro della Conferenza Episcopale Abruzzese e Molisana. Nel 2010 è stato nominato membro della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo per il quinquennio 2010-2015 ed il 15 gennaio scorso è stato nominato membro del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
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