La questione della sicurezza come 'cartina al tornasole' di un utilizzo improprio dei mezzi di comunicazione. Mette nel mirino le politiche governative sulla sicurezza ed i riflessi che si registrano in modo particolare nel settore della comunicazione il senatore dell'Udc Achille Serra, più volte Prefetto in diverse località d'Italia, ospite e relatore, ieri pomeriggio nella sala della Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, ad un convegno sul tema organizzato dall'Udc. Introdotto dal consigliere regionale e capogruppo del partito Antonio Menna, dal consigliere comunale Massimiliano Montemurro e da Vincenzo Totaro, già generale dei Carabinieri, l'ex Prefetto ha parlato di un tema, quello della sicurezza appunto, sul quale gli italiani, in questi ultimi anni, sono stati a suo giudizio di fatto "truffati". "La sicurezza - ha detto - non è migliorata con questo Governo perché questa o quella Prefettura, imbeccata dal Ministero dell’Interno, fornisce dati rassicuranti. Ma è diminuito lo spazio che le televisioni dedicano a questo tema. Mai come quest’anno abbiamo registrato tante violenze carnali ed una tale invasione di clandestini. E questa è un’altra truffa: non si può equiparare l’immigrazione alla delinquenza. Il problema non deve essere affrontato col ‘fora di ball’, servono politiche, serie, di integrazione". Il convegno, in programma alle 18, è iniziato con un bel po' di ritardo a causa di un fuori programma non certo ben accolto: relatori e pubblico, infatti, hanno trovato chiuso l'ingresso della Pinacoteca. E, dopo un rapido e convulso giro di telefonate, è dovuto arrivare il dirigente del settore Cultura Lino D'Annunzio ad... aprire le porte!