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La laurea honoris causa dell'Accademia Russa delle Scienze a monsignor Loris Capovilla

Già vescovo di Chieti-Vasto

a cura della redazione
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Viene consegnata oggi, a Bergamo, la laurea honoris causa dell'Accademia Russa delle Scienze a monsignor Loris Capovilla, già vescovo della diocesi di Chieti-Vasto. La motivazione è legata all'impegno dell'alto prelato nello studio dell’eredità di Papa Giovanni XXIII, che l’Accademia Russa definisce “protagonista della storia del Novecento, promotore del dialogo delle religioni con il mondo contemporaneo, grande operatore di pace”. L’Università di Bergamo e la Fondazione Giovanni XXIII ospiteranno rappresentanti dell’Istituto Europeo dell’Accademia Russa delle Scienze per la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento a monsignor Capovilla. Loris Capovilla, 96 anni, fu segretario di Papa Roncalli a Venezia dal 1953 al 1958 ed in Vaticano dal 1958 al 1963. Fu nominato arcivescovo di Chieti-Vasto (1967-1972), poi trasferito a Loreto (1972-89), ora vive a Sotto il Monte. La “laudatio” verrà pronunciata dal direttore del Centro Studi socioreligiosi dell’Accademia, Anatoly Krasikov. All’Osservatore Romano che lo intervistato prima della cerimonia monsignor Capovilla ha spiegato che “la mia persona conta niente: depongo tutto questo sull’altare di Papa Giovanni come segno del piccolo servizio reso in questi anni alla Chiesa, che amo immensamente". Capovilla ha 96 anni ed è sacerdote da 71. Ha curato la pubblicazione di numerosissimi scritti di Giovanni XXIII, tra cui “Il giornale dell’anima” e le “Lettere del pontificato”. Ha donato gli archivi di Roncalli, che custodiscono ancora preziosi inediti, alla Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo che è presieduta da Marco Roncalli, giornalista, uno dei nipoti di Papa Giovanni. A Vasto non pochi coloro che lo ricordano con grande affetto e calore e che, periodicamente, tornano a trovarlo nella sua residenza nel Bergamasco.
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