Il fatto è accaduto intorno alle 9.30 di ieri: due donne di etnia rom, con un bambino in braccio, gironzolavano nel supermercato 'Leclerc' di Vasto, facendo finta di fare la spesa, poi, appena individuata la 'preda', una di loro l’ha avvicinata più volte con il pretesto di chiedere informazioni su alcuni prodotti posti tra gli scaffali.
La rom aveva invece notato la borsa che la signora aveva poggiato sul carrello e, approfittando della momentanea distrazione di quest’ultima, infilava velocemente la mano all’interno, appropriandosi del portafogli con dentro circa 300 euro in contanti. E poi, come se niente fosse, raggiungeva la complice che l’aspettava con il bambino avviandosi verso le casse cercando di eludere la sorveglianza. La scena, però, non è sfuggita all’occhi delle telecamere a circuito chiuso del supermercato che hanno immortalato l’intera scena, fornendo la chiara descrizione di chi si era impossessata del portafogli. L’addetto alla vigilanza nel frattempo aveva richiesto l’intervento della Polizia.
Gli operatori della Squadra Volante hanno individuato le due donne all’uscita delle casse. Si tratta di D.R.M., 29 anni, e R.M.L., 34, entrambe residenti a Casalbordino. La vittima, ignara di quanto le era capitato, è stata rintracciata all’interno del supermercato.
Ha subito riconosciuto le donne rom che nel corso della mattinata l’avevano ripetutamente seguita. Entrambe 'vantano' numerosi precedenti penali, tra cui reati contro il patrimonio e ricettazione. Dagli accertamenti esperiti al Centro Elaborazione Dati le due hanno “operato” in coppia in numerose situazioni e sempre come “borseggiatrici professioniste”, sottolinea il dirigente del Commissariato Cesare Ciammaichella. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso e per tutte e due sarà altresì valutata la possibilità di applicare il Foglio di via obbligatorio.