Il taglio del nastro di due bambini, alla presenza dei sindaci di Vasto e San Salvo Luciano Lapenna e Gabriele Marchese e di rappresentanti politici, del parroco della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo di San Salvo Marina don Mario Pagan, delle forze dell'ordine e di tanti cittadini in bici per l'inaugurazione ufficiale, ieri pomeriggio, del ponticello di collegamento sul torrente Buonanotte che unisce i percorsi della pista ciclabile sulla costa Vasto-San Salvo.
Un'opera pubblica, progettata dagli architetti Laura D'Alessandro e Gianfranco Antenucci, che adesso permette di avere un tracciato di più di 6 chilometri in unione tra le due località balneari. Da Vasto Marina partenza di un gruppo di cicloamatori dalla pinetina nella parte iniziale della pista, da San Salvo Marina raduno e ritrovo in piazzale Verrazzano e poi, congiuntamente, tutti sul ponte.
"Ponte come unione", sottolinea don Mario Pagan nella sua benedizione; un percorso che giunge a compimento, evidenziano, da parte loro, Lapenna e Marchese. Il primo chiede la massima collaborazione ai cittadini per la tenuta dell'area, ricordando gli atti vandalici che l'estate scorsa hanno distrutto l'illuminazione che era stata sistemata nel tratto vastese, il secondo auspica la copertura dei finanziamenti per un ulteriore miglioramento dell'area del torrente Buonanotte dove progettata la realizzazione di un percorso naturalistico verso l'interno, con il coinvolgimento anche dei territori di Cupello e Montedorisio oltre che di Vasto.
Poi spazio alle passeggiate in bicicletta con gli agenti della Polizia Municipale di San Salvo impegnati a regolare il traffico all'altezza della prima rotatoria verso sud sulla Statale 16, nelle vicinanze della quale si interseca il percorso della pista ciclabile con la strada che conduce verso il lungomare di San Salvo Marina. Un punto, questo, dove occorre prestare massima attenzione, sia da parte di chi è in sella alla bici e sia da parte di chi è al volante della sua auto.
FOTO di ERCOLE MICHELE D'ERCOLE