Avrebbe voluto annunciarla stasera la sua Giunta, ma non l'ha potuto fare. "E' un momento anche difficile", dice lo stesso primo cittadino sul palco di piazza Lucio Valerio Pudente, senza nascondere le difficoltà che stanno rendendo non semplice il 'parto' della sua nuova squadra.
Luciano Lapenna, nella serata della festa per la vittoria sua e del centrosinistra alle elezioni comunali, non può esprimere la massima gioia. Sul piano politico c'è ancora bisogno di un ulteriore momento di confronto, in particolare tra Partito Democratico e Italia dei Valori, per arrivare al via libera definitivo alla nuova amministrazione. Tre assessorati al Pd e due all'IdV con l'esclusione di Rifondazione (considerando un posto a testa per Sel e Giustizia Sociale); tre assessorati al Pd e uno all'IdV ed al resto della 'compagnia' o due assessorati a testa a Pd e Idv e uno per gli altri le ipotesi per la Giunta. Per la presidenza del Consiglio comunale la più probabile indica una possibile riconferma per Giuseppe Forte (Pd).
Lapenna, al cospetto di tanta gente, saluta e ringrazia elettori e chi lo ha affiancato nella 'battaglia elettorale' e si appella al senso di responsabilità degli eletti e dei rappresentanti dei partiti. E questo lo ribadisce anche sottolineando i più ristretti margini tra le posizioni di maggioranza e minoranza in Consiglio comunale dopo la riforma che ha ridotto a 24 il numero dei consiglieri. Sa bene che qualche 'raffreddore' o 'mal di pancia' di troppo potrebbe metterlo a rischio e allora sa altrettanto bene di dover partire senza troppi problemi. Il sindaco conta di chiudere al più presto questa 'partita': sabato prossimo, 18 giugno, la prima assise civica della nuova amministrazione.
Chiude il discorso Lapenna chiedendo partecipazione e quattro 'sì' ai referendum di domenica e lunedì. Poi il via alla festa (aperta in precedenza con alcuni brani musicati dalla Banda di Gissi), tra panini con la porchetta, birra e le note coinvolgenti del Sud con il gruppo 'Pizzica Salentina'. Si mangia, si ride e si balla. Per la Giunta e i confronti politici se ne riparla da domani.