Se n'è andato un “galantuomo” della politica. E' stato questo il commento, pressoché‚ unanime, dei vastesi alla notizia della tragica scomparsa di Roberto Suriani, consigliere comunale di Alleanza nazionale ed ex vice sindaco della città nella prima Giunta guidata da Giuseppe Tagliente, ai tempi della lista civica “Rinnovare”. Il ‘male oscuro’, quello stesso male che negli ultimi tempi a Vasto è stato alla base del suicidio di altre conosciute ed apprezzate persone, se l'è portato via ieri sera lasciando comprensibilmente distrutti dal dolore i suoi più stretti congiunti, la moglie Rosalba ed i figli Vincenzo ed Anna Maria, ed increduli e tristi quanti, e sono davvero tanti, avevano avuto modo di apprezzarne le doti umane e professionali. Roberto Suriani, figlio del professor Vincenzo, era un vastese “doc”. Dopo aver completato gli studi superiori al Liceo classico Lucio Valerio Pudente si era iscrittto alla facoltà di Giurisprudenza e dopo la laurea in Legge aveva trovato impiego presso la sede Inps di Milano. Rientrato a Vasto, aveva deciso di impegnarsi attivamente in politica risultando, nelle ultime consultazioni elettorali, sempre tra i più votati dai vastesi proprio a conferma di quelle doti e qualità che nessuno gli ha mai disconosciuto. Ultimamente aveva anche dato alle stampe un interessante volume dedicato alla chiesetta di Pagliarelli. I funerali verranno celebrati domani mattina, alle ore 11.30 nella chiesa di Stella Maris alla marina, a pochi passi dalla sua abitazione di via Malta dove, in un ventoso pomeriggio di venerdì, ha deciso di arrendersi a quel ‘male oscuro’ che da qualche tempo lo aveva purtroppo fiaccato.