L'augurio, da parte del presidente della Commissione Elettorale Centrale di Vasto al termine della proclamazione, è che il nuovo Consiglio comunale, al di là delle differenze di posizione e politiche, sappia operare "nell'unico ed esclusivo interesse della collettività vastese". Proclamazione 'bis', da parte del magistrato del Tribunale di Vasto Fabrizio Pasquale, oggi a Vasto. Dopo quella dell'altro ieri del sindaco Luciano Lapenna oggi è stata la volta dei neo eletti al Consiglio comunale. Nell'aula consiliare 'Giuseppe Vennitti' presenti, assieme ai componenti della Commissione, al sindaco Luciano Lapenna ed a diversi cittadini ed esponenti politici, 18 dei 24 componenti dell'assise civica. Spazio, dunque, all'ufficialità per i 24 consiglieri (6 in meno rispetto alla precedente amministrazione alla luce delle riforme negli Enti Locali) con cambiamenti comunque prossimi considerando quelle che saranno le future surroge dei componenti della Giunta municipale a 7 assessori che affiancheranno il primo cittadino. Di seguito i neo consiglieri comunali eletti a Vasto. Partito Democratico 7: Vincenzo Sputore, Giuseppe Forte, Lina Marchesani, Francesco Menna, Nicola Tiberio, Domenico Molino e Maria Amato; Italia dei Valori 2: Antonio Spadaccini e Corrado Sabatini; Giustizia Sociale 2: Luigi Marcello e Mario Olivieri; Sinistra Ecologia e Libertà 2: Anna Suriani e Mauro Del Piano; Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra 1: Marco Marra; Mario Della Porta (centrodestra); Popolo della Libertà 3: Guido Giangiacomo, Manuele Marcovecchio, Etelwardo Sigismondi; Nuovo Polo per Vasto 2: Nicola Del Prete e Davide D'Alessandro; Udc 1: Massimiliano Montemurro; Vasto Futura/Rialzati Abruzzo 1: Francesco Paolo D'Adamo; Progetto per Vasto 2: Massimo Desiati e Andrea Bischia. Non presenti, per diverse ragioni, Della Porta, Marcovecchio, Del Prete, D'Alessandro, Desiati e Bischia. Il primo Consiglio comunale della seconda ‘era Lapenna’ è fissato a sabato 18 giugno. Entro quella data il sindaco dovrà procedere all’indicazione della sua nuova ‘squadra’ e i partiti decidere la presidenza dell’assise civica.