"Troppe divisioni alle spalle di Mario Della Porta e i coltelli sono solo sotto il tavolo". Il Partito Democratico 'bolla' come 'tentativo di inganno' l'accordo a più parti sottoscritto verso il ballottaggio con il coinvolgimento di Massimo Desiati e Nicola Del Prete, al fianco dell'ex magistrato sfidante di Luciano Lapenna domenica e lunedì prossimi.
Nel corso di una conferenza stampa, nella sede del comitato elettorale di Lapenna, sono stati Giuseppe Forte, Fabio Giangiacomo e Ivan Aloè a sintetizzare la posizione del partito di maggioranza relativa nel centrosinistra relativamente agli ultimi sviluppi registrati in casa centrodestra. "Il Pdl si è assunto la responsabilità di candidare una persona autorevole dal punto di vista professionale, ma di fatto bocciata dall'elettorato d'area. La sezione cittadine, per quella scelta, viene commissariata e adesso tutti insieme appoggiano quella stessa indicazione sbagliata - dice Giangiacomo -. Vasto merita un sindaco per davvero. E Luciano Lapenna va sostenuto al massimo. La città non può permettersi di tornare ad essere amministrata da persone le cui divisioni sono ben note. Così si cerca di ingannare i vastesi".
Forte, aiutandosi con alcuni giornali "d'area" delle ultime settimane, ha posto in evidenza le contrapposizioni ed i reciprochi attacchi che hanno riguardato, fino a poco dal primo turno, i vari Della Porta, Desiati e Del Prete. "Non sono credibili così uniti e vicini", dice. Per Aloè le scelte iniziali del centrodestra hanno privato i cittadini-elettori di una competizione vera (Lapenna-Desiati). "Ho il massimo rispetto per Della Porta - conclude - mi fido meno di chi lo accompagna".
ROSY BINDI IN CITTA' - Nell'ambito degli incontri organizzati per questa ultima fase di campagna elettorale sarà presente domani a Vasto il presidente del Pd Rosy Bindi. Terrà un comizio in piazza Pudente, nelle vicinanze di Palazzo d'Avalos, dalle ore 19.30.