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Amministrative, i 'grillini' fuori da palazzo di città

Nonostante il boom di voti del candidato sindaco Marco Gallo, la lista non riesce a raggiungere il quorum

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La notizia è di quelle che creano scalpore nonostante la legge parli chiaro: Marco Gallo, candidato sindaco con il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo resterà fuori da palazzo di città. Il motivo risiede nella mancanza del quorum ottenuto dalla lista collegata al candidato sindaco. Se, infatti, Gallo ha totalizzato un vero e proprio boom di preferenze raggiungendo il 6%, lo stesso non hanno fatto i suoi compagni di avventura visto che la lista che era collegata alla sua candidatura ha totalizzato appena la metà dei voti del suo candidato presidente. Pochi, troppo pochi, per garantirgli un 'posto al sole'. E dopo questa notizia iniziano anche i conteggi per vedere chi potrebbe rientrare in consiglio comunale. Questo, ovviamente, a seconda della vittoria di Luciano Lapenna o di Mario Della Porta. Su tutto c'è una considerazione da fare: per effetto della riforma, i consiglieri scendono da 30 a 24 e saranno ripartiti in 14 per la maggioranza e 10 per la minoranza. Il sindaco è a tutti gli effetti un consigliere comunale e si va ad aggiungere alla maggioranza portandola a 15 consiglieri. Ecco come potrebbe essere ripartito il consiglio in caso di vittoria di Luciano Lapenna: Centrosinistra. Partito democratico 7 consiglieri: Vincenzo Sputore, Giuseppe Forte, Lina Marchesani, Francesco Menna, Nicola Tiberio, Domenico Molino, Maria Amato. Italia dei valori 2: Antonio Spadaccini, Corrado Sabatini. Sinistra ecologia e libertà 2: Anna Suriani, Mauro Del Piano. Giustizia sociale 2: Mario Olivieri, Luigi Marcello. Rifondazione comunista-Federazione della sinistra: Marco Marra. Centrodestra. Popolo della libertà 4: Mario Della Porta, Guido Giangiacomo, Etelwardo Sigismondi, Manuele Marcovecchio. Vasto Futura-Rialzati Abruzzo 1: Francescopaolo D'Adamo. Udc 1: Massimiliano Montemurro. Progetto per Vasto 1: Massimo Desiati, Andrea Bischia. Terzo polo 1: Nicola Del Prete, Davide D'Alessandro. Se, al contrario dovesse vincere Mario Della Porta, i seggi sarebbero così ripartiti: Popolo della libertà 7: Guido Giangiacomo, Manuele Marcovecchio, Etelwardo Sigismondi, Antonio Monteodorisio, Michele Notarangelo, Piero Sisti, Michele Naglieri. Vasto Giovani 1: Alessandra Cappa. Vasto Futura-Rialzati Abruzzo 2: Francesco Paolo D'Adamo, Sabrina Scampoli. Udc 4: Massimiliano Montemurro, Ottavio Di Tullio, Roberto Laccetti, Francesco Piccolotti. Centrosinistra. Partito democratico 5: Vincenzo Sputore, Giuseppe Forte, Lina Marchesani, Francesco Menna, Nicola Tiberio. Sinistra ecologia e libertà 1: Anna Suriani. Italia dei valori 1: Antonio Spadaccini. Giustizia sociale 1: Mario Olivieri. Terzo polo 1: Nicola Del Prete. Progetto per Vasto 1: Massimo Desiati. Dati al di fuori di possibili apparentamenti che cambierebbero significativamente il quadro.
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